VALERIA & ENRICO – L’ARTE IN SALOTTO

Valeria Cola ed Enrico Mauri, due professionisti meratesi, rompono le barriere istituzionali della fruizione artistica presentando mostre di arte figurativa nel salotto di casa. Un gioco nato dalla passione per l’arte contemporanea, dalla frequentazione di numerosi amici che se ne occupano e dalla volontà di condividere ed aiutare la diffusione del loro messaggio.

Un gioco iniziato tre anni orsono con una raccolta antologica dei lavori del fotografo Marcello Bonfanti, quest’anno premiato al World Press Photo award, e continuato nel tempo come una rassegna di feste a tema dettato dalle immagini e forme degli espositori. Un’occasione per parlare di arte in modo domestico e rilassato, per avvicinarla ad un pubblico che è abituato non solo a viverla negli ambienti istituzionali e formali di gallerie e musei, ma anche in ambienti domestici. Un modo per incontrare amici in un contesto sociale, sgravando l’arte dalla seriosità formale della galleria.  Una presentazione rilassata ed al tempo stesso un’occasione per arricchire di stimoli e discussioni il circolo di amici, ma anche un modo per celebrare e condividere le ricerche e i progressi degli espositori. Insomma delle piccole anteprime private ed intime prima che le opere prendano il largo delle gallerie verso momenti meno personali.  

Questa volta l’arte occuperà non solo il salotto ma anche il garage e il cortile dove verrà esposta la parte più materica e sofferta delle opere di Anna Turina, giovane artista di Montevecchia (LC) che vanta già al suo attivo lunghi anni di ricerca e due diplomi di scenografia e scultura presso l’accademia di Brera. Anna Turina pratica un’arte in cui onirico e figurativo si fondono fino a sconfinare nella pura astrazione. Attinge da stili diversi applicando tecniche a volte personali e sperimentali : il tratto fine ed aereo delle chine e delle incisioni che danno forma leggera ai suoi sogni diventa un intricato groviglio di grumi fusi delle sue colle che corrompono la materia in una dimensione sanguigna e viscerale.

Le sue opere in cortile potranno essere visitate da sabato 25 a domenica 26 giugno 2005 su prenotazione tel 335 6816395 info@valeriaenrico.com. L'inaugurazione si terrà venerdì 24 alle 19.00.

 

Anna Turina – piccola DEGUSTAZIONE visiva

Spinta dagli inarrestabili tormenti del suo animo, Anna Turina pratica un’arte in cui onirico e figurativo si fondono fino a sconfinare nella pura astrazione. Anna attinge da stili diversi applicando tecniche a volte personali e sperimentali : il tratto fine ed aereo delle chine e delle incisioni che danno forma leggera ai suoi sogni diventa un intricato groviglio di grumi fusi delle sue colle che corrompono la materia in una dimensione sanguigna e viscerale. Anna ci prende per mano e ci guida dentro un tempo sospeso, fatto di attese dove donne di china volteggiano in un crepuscolo Chagalliano e alberi di ferro perpetuano un’infinito autunno. Ci obbliga a parlare un linguaggio fatto di frammenti, dove attimi di lucidità si posano sulla liscezza gravida di gocce di legno e attimi di tormento si spingono sulle bave della saldatura. Quello che ci aspetta non e’ un corpo unico di lavoro ma tanti singoli tentativi di afferrare una visione instabile, sofferta, frattale, ancorata al peso della materia e subito dopo leggera, vacua e spinta verso un vuoto onirico.
MARCELLO BONFANTI

Anna Turina si forma a Milano presso l'Accademia di Belle Arti di Brera dove si diploma sia come scenografa sia come scultrice. Ma non solo Brera.

L'esperienza all'Accademia di Carrara concretizza la sua passione per la materia, mentre alla Scuola di Incisione del Castello Sforzesco a Milano matura la valenza del segno. Materia e segno, rosso e fuoco stanno alla base della sua ricerca dove la forma diviene un pretesto per esplorare le potenzialità dei materiali più tradizionali cosi' come per manipolare quelle dei materiali sintetici ciascuno dei quali è, per lei, una sorte di glossario da cui attingere continuamente informazioni e stimoli.

Giugno 2005